Buona domenica, amici sportivi e tifosi. Ieri è stato un gran bel giorno per il calcio grazie al primato dell’ ATLETICO MADRID, che, pareggiando in casa del Barcellona, ha dimostrato che le eccezioni possono sempre accadere.
Non voglio parlare di ovvietà, ma dico solamente che vincere, spendendo il giusto e precedendo avversarie di altro livello di ricchezza, stimola e lascia sperare per i tornei a venire; inoltre, ma non è più una novità, serve a frenare le esagerazioni di chi si sente padrone perché più potente, visto che, prima e oltre la ricchezza, conta il cuore.
Il cuore veramente sportivo e forgiato dal sacrificio e dalla fatica; il cuore di chi viene relegato fra gli ultimi, o almeno in secondo piano, salvo poi dimostrare che gli ascensori ancora funzionano e servono bene, nel calcio come nella vita.
Oggi, poi, spero da juventino che si infranga il muro dei 100 e che la Juventus, vincendo contro il Cagliari, possa segnare il nuovo record e raggiungere un traguardo molto difficile da eguagliare.
Ma spero soprattutto che Mister Conte possa continuare a scommettere in bianconero, spendendosi per colmare quel divario, apparentemente irriempibile, che separa la Juventus dai clubs esageratamente ricchi e prepotenti; in modo che la scommessa si rinnovi, dopo la giusta meditazione per dirigenza e tifosi, che spero capiscano quanto è importante l’impegno ed il sacrificio, anche se a volte si dimostra, ma solo in apparenza, speso vanamente, perché il traguardo ambito resta distante.
Provarci e riprovarci, come accaduto in 32 occasioni, con solo qualche finale trionfante e tante delusioni, che però non hanno impedito che crescesse quell’amore e quella fama che fa della Juventus uno dei club più ambiti e seguiti, più amati ed avversati, più attesi e più derisi; comunque uno dei pochi club leader.
Che sia una gran bella domenica.