Oltre il tifo

Da tifoso sono molto contento di come va la mia squadra, la prima della classe da sempre, almeno in Italia.
Ma volendo guardare da un altro angolo, magari a causa delle alterne vicende della squadra della mia città, mi rendo conto di quanto sia inutile ed antisportivo questo ennesimo campionato di calcio.
Tre squadroni, almeno entro i confini nazionali, si contendono il titolo quasi abitualmente e riescono a lasciare distacchi notevoli alle squadre rimanenti, costrette a proseguire in un campionato di cui non potranno mai essere neamche coprotagoniste.
Da sportivo, dunque, e per augurare la riabilitazione dello spettacolo, mi chiedo se non è il caso di pretendere un cambiamento salutare, che ridia vigore e senso all'arte pedatoria e che ci consenta di veder crescere  nuovi campioni made in Italy.
L'ideale, per consentire alla televisione di continuare a tiranneggiare, sarebbe di costringere le squadre super di ogni nazione a disputare un campionato continentale, con l'impiego  di campioni internazionali e con l'ausilio di soldoni e soldoni.
In ogni nazione, invece, dovrebbero garantire lo spettacolo squadre meno titolate e meno dotate di sponsor e star internazionali, dove far giocare i prodotti del vivaio, magari alimentando un mercato interno  più a dimensione nazionale, e con l'eventuale aggiunta di un paio di campioni d'importazione, per mantenere plausibile un livello tecnico accettabile.
Insomma, bisognerebbe evitare  quanto ormai abituale, per eliminare, con le esagerazioni e gli sprechi, le disparità insormontabili che ci condannano alla monotonia e, ancora peggio, ci impediranno di tornare a vincere a livello di nazionali.
Accetto commenti.
Oltre il tifoultima modifica: 2005-12-18T19:50:49+01:00da pachireggio
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2 pensieri su “Oltre il tifo

  1. Se vai a vedere quello che hai scritto io leggo solo calcio (apparte un post su Rossi), e per uno come me che ama lo sport, credo che sia una offessa. Ciao e un felice 2006

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