16MAR2013: pronti e via F1

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E dopo la pausa invernale, riparte il circo più tecnologico e sperimentale dall’Australia.

C’era grande attesa e qualche perplessità relativamente alle nuove gerarchie, visto che i dati fin qui acquisiti non sembravano dare indicazioni definitive.

Nuovi piloti in pista; qualche addio dopo ritorni anche superflui; nuovi bolidi e nuove sperimentazioni. Tutti in pista con l’interrogativo abituale che, però, si può cominciare a dissipare già dopo la prima gara.

A vincerla è stato un ex campione del mondo, rientrato in pista solo dall’anno scorso dopo una lunga forzata pausa. E lo ha fatto alla guida di una Lotus-Renault dai pronostici non particolarmente sugli scudi ed in previsione di trionfi. Lo ha fatto senza particolare sforzo, tralasciando manifestazioni di arroganza, grazie ad una abile strategia che lo ha differenziato dal resto dei competitors di prima fascia. Lo ha fatto in modo insolito, cioè conducendo la Lotus quasi a risparmio, cosa insolita per un pilota abituato al fuori giri, criticato in passato per la scarsa capacità di adattarsi al mezzo, perchè sempre voglioso di spingere al limite, senza curarsi della durata.

Bravo, dunque a Raikkonen, per il risultato, ma anche per la prova di maturità che bisogna tenere nella dovuta considerazione nell’assegnare  i favori del pronostico stagionale. Un pilota che impara a dosare auto e prestazione e con le qualità di un già campione del mondo costituirà certamente un valido avversario e contendente per il titolo mondiale, se lo aiuta lo sviluppo della macchina.

Un po’ meno bravo, ma sempre positivo, il giudizio per Alonso, a mio parere un po’ troppo timido nella fase iniziale, inspiegabilmente livellato ad un Massa certamente in recupero (ma rispetto ai disastri dell’ultimo triennio!) ma ancora una volta incapace di concretizzare la supremazia tattico velocistica che a volte potrebbe tentare di perseguire. Alonso era certamente condizionato (o distratto) da qualche pensiero e ha mancato di decisione e convincimento per gran parte della gara e fino all’ultimo. Ma c’è il risultato e, soprattutto, c’è l’automobile che è ben più competitiva ed affidabile della stagione passata e tanto non può che rasserenare i tifosi della Rossa, che anche per il titolo a squadre, dovrebbero sperare in più punti portati dal Massa rinato.

Attenzione però a non cullarsi su questi aspetti, in casa Ferrari! Infatti ripetere la stagione andata in quanto a filosofia di gara, sperando di trionfare con i soli piazzamenti, giudico possa riservare solo sorprese negative ed esporsi al ritorno dei contendenti, in primis la Benetton e Vettel, di cui si sa già l’abilità di stare al massimo livello e di sfruttare al 100% le potenzialità contingenti e tenuto conto della terza piazza conquistata anche oggi e nonostante qualche difficoltà denunciata dall’autovettura mai apparsa superiore, per come ci si era abituati.

Speriamo quindi in una vittoria al prossimo imminente GP da parte della Ferrari e possibilmente di Alonso, visto la possibilità di ritrovarsi competitivi a distanza di poco e quando manca il tempo per adottare variazioni tecniche importanti da parte di chiccessia.

Speriamo di ritornare leader mondiali, dunque e raccomandiamoci allo spagnolo, sperando nella sua buona stella.

IO ho il rosso negli occhi, non so voi!!!

 

16MAR2013: pronti e via F1ultima modifica: 2013-03-17T12:46:22+01:00da pachireggio
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