Stangata Juventus?

6.jpg

Ed ancora squalifiche a pioggia, a complicare il percorso di una buona squadra troppo caratterialmente dipendente dal proprio allenatore.

Era scontato che, alla prima occasione, la lega avrebbe fatto pagare il conto a Conte & c., visto i precedenti ed annusato l’aria che tira. Ma la cosa strana e che indigna il tifoso sportivo(certo non quello accecato) è l’incapacità di arginare la follia, di temperare l’ira, di frenare l’esaltazione che non trova giustificazione a fronte di interessi e valori importanti da difendere.

Dico al signor Conte (certamente bravo ad allenare, un po’ meno a cambiare registro quando serve per troppa connaturata ostinazione! ed ancora di meno a gestire il proprio stress da “vergogna apparente”) che il suo ruolo è quello di mantenere la calma e di dare esempio di moderazione, in modo di allentare le tensioni che le gare di calcio determinano a tifosi e protagonisti. Ed a tanto non giova imprecare, minacciare, blandire,esternare senza freni.

Il pericolo maggiore per la squadra che vorrebbe bissare il successo in campionato, almeno arrivare fino in fondo nelle coppe (anche in coppa Italia, mi pare di capire) è di perdersi dietro le imprecazioni ed i rimpianti, categorie che non possono albergare in chi si reputa oltremodo vincente, è quello di perdere le staffe e, ritenendosi perseguitati, di scadere nella monotonia del lamento. E non ha senso rivendicare rigori (anche se sacrosanti) non concessi o espulsioni non procacciate quando, nonostante in superiorità numerica (e non è la prima volta) non si riesce a prevalere su un avversario per nulla irresistibile e rinunciatario.

Invece di imprecare e sparlare alla TV (riportando presunte asserzioni da parte di chi, con un semplice referto, può determinare le stangate che oggi si sono puntualmente registrate), un bravo allenatore raccoglie la squadra, rivede le fasi della partita e si convince degli errori che immancabilmente stanno alla base di prestazioni poco vincenti. In particolare rivede i movimenti delle punte, la loro posizione in campo, gli schemi offensivi, tutto quanto possa aver determinato la sterilità di immani sforzi di atletii votati al sacrificio, ma incapaci di incidere.

Non posso che fare riflessioni da tifoso sportivo e quindi mi pare di poter addossare a Conte (ma anche a Marotta e via discorrendo) la responsabilità di uno squilibrio psicologico che pericolosamente potrà condurre allo sfascio un giocattolo che avrebbe dovuto durare e continuare a trastullare gli sportivi. E di questo deve tenere conto, per trovare opportuni correttivi, la presidenza della Juventus, anche per non sprecare un capitale quotato e pericolosamente esposto a fluttuazioni borsistiche.

E comunque, sperando in una svolta riflessiva, forza Juve, perchè la Juve è il calcio italiano.

Stangata Juventus?ultima modifica: 2013-01-28T21:16:56+01:00da pachireggio
Reposta per primo quest’articolo