Bocche cucite e pedalare

conte2-369x600.jpgL’anticipo di sabato sera ha palesato l’esagerato nervosismo di casa juve, che si giustifica solamente con la paura che possa sfumare la possibilità di bissare il successo in campionato. Ed è certamente giustificata questa paura, visto l’approssimarsi della ripresa di coppa ed il rosicato vantaggio sull’arrembante Napoli di mazzariano costrutto.

Conte, che parla di abitudine a vincere, di cromosomica predisposizione alla vittoria, dovrebbe meditare sui suoi comportamenti, prima ancora che sui suoi errori. E per cominciare, dovrebbe tornare a far silenzio, a rispondere con cortesia e signorilità ai presunti soprusi, calcando il tono su possibili errate interpretazioni, senza mai adombrare il sospetto di congiure in mala fede. Lo stesso, a maggior ragione, i dirigenti, che farebbero meglio a pretendere dall’allenatore i dovuti aggiustamenti tattici ed organizzativi, che permettano di segnare anche agli attaccanti. Perchè il problema è proprio quello: inizialmente gli schemi nuovi di una Juve arrembante e dai ritmi vertiginosi risultavano imprevedibili ed aprivano le difese avversarie, consentendo gli inserimenti dalle fasce e dei centrocampisti. Ora, che il gioco è meno imprevedibile, i tocchi all’indietro e laterali degli attaccanti vicini alla porta sanno di spreco; e sa di complicazione l’appesantimento  che consegue all’utilizzo intenso, per recuperi e pressing, di un attacco poi  conseguentemente assai poco lucido.

Insomma, se alle altre squadre bastano poche azioni per fare goal (e contro la juve a volte basta anche un solo tiro in porta) l’organizzazione dispendiosa del gioco della Juventus è secondo me il principale problema determinante le ridotte segnatura (in rapporto al volume di gioco prodotto) e gli sporadici tiri nello specchio della porta avversaria, pur figurando una costante pressione/presenza nella metà campo avversaria.

Ultima riflessione per Buffon. E’ sempre un buon portiere, ma ormai troppo intento a guardare la partita (risultando inoperoso per larghissima parte degli incontri) e a preparare le riflessioni del post match; andrebbe stimolato con utilizzo alternativo di Storari, anche per evitare che quest’ultimo metta la muffa.

Il Napoli non è forse da Juve (come le altre squadre); ma la juve vera, cattiva, concentrata forse ahinoi non si vede più da tempo.

Alla prossima.

Bocche cucite e pedalareultima modifica: 2013-01-27T18:21:33+01:00da pachireggio
Reposta per primo quest’articolo