FEBBRE D’ AZZURRO

Siamo rientrati dalle vacanze estive con un turbinio di motivi più o meno validi, più o meno conducenti e significativi per l’imminente nuova stagione calcistica.
Serie A in quasi regolare corso; serie B sospesa ed incerta; Nazionale immediatamente impegnata, prima ancora dell’inizio di Coppa, per una qualificazione incerta e, quasi, difficile.
Squadre di Club e calciatori, insolitamente disponibili e pronti a prestare l’estro pedatorio alla nuova impresa, suscettibile di significati e voti, dai quali risultati si potrebbe trarre giusti auspici per l’imminente stagione che verrà e che dovrebbe riconfermare la grande prestazione di Club registrata l’anno passato.
Ed ecco che sabato 6, un manipolo di gente finalmente decisa e determinata a cancellare recentissime disfatte e vergogne, scende in campo per trascinare la tifoseria, meritandosi applausi e lodi.
Sembra ormai lontana la vergognosa sequela di partite che hanno determinato la prestazione degli Azzurri nell’ ultimo campionato del mondo e nella prima fase del girone di qualificazione europeo.
Altra persona, almeno a livello tattico e di rappresentazione dell’incontro il quasi nuovo allenatore; dico quasi nuovo perché, uguale sulla carta, per scelte è passato fra quelli che interpretano un gioco molto più offensivo e plausibilmente spettacolare rispetto alle tattiche difensivistiche ed estremamente contenitive che rappresentava nel proprio catalogo.
Ora ci aspetta un’altra grande battaglia, che ci si augura possa essere proficua oltre che spettacolare, capace di portarci alla fase finale del campionato europeo, ma anche a destare in noi tifosi quelle emozioni che ci mancavano da tempo e che, da qualche anno, ci aspettavamo di rivivere e commentare
Forza ragazzi, allora e, cerchiamo di onorare la nostra Bandiera, perché, non solo sportivamente parlando, abbiamo bisogno di rilanciare l’immagine di questo nostro Paese.

FEBBRE D’ AZZURROultima modifica: 2003-09-08T23:54:23+02:00da pachireggio
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