E sono ancora …..calcioni!!!

Da sabato scorso, bando alle ciance e nuovamente belle pedate a fare da traino ad uno spettacolo pedestre, ma sempre validissimo.
La nuova piattaforma per seguire dal vivo il calcio giocato, bel regalino all’Australia a dire il vero, ha di che scommettere per il rilancio di un settore che, nonostante la proclamazione di crisi e fallimenti, mantiene intatto tutto l’appeal che ne ha decretato il successo popolare consolidato.
Fortunati allora i primi attori, cioè calciatori ed allenatori, visto che presidenti e dirigenti dovranno sapersi ben gestire fra le richieste delle stars, di chiara matrice economica, e bilanci meno falsi possibili e più in pareggio che si può. E non è certo facile, specie quando hai poco da vendere e, per partito preso ed ambizione da raggiungere, sei comunque portato a comprare e ricomprare.
Povero Moratti, allora, si potrebbe pensare, che, attorniato come è da uno stuolo di pseudo esperti, continua a sborsare quattrini per allestire, almeno sulla carta, squadroni invincibili, che poi, alla prova del fuoco, finiscono sempre per deludere.
Ma poveri anche gli altri presidenti e Dirigenti, come sono, ormai, all’occhio del tifoso, che non è sempre sportivissimo, che li considera tutt’altro che mecenati e benefattori.
Ma le prime-donne finiscono per essere sempre più protagoniste di questo super spettacolo, coccolate e riverite, vezzeggiate ed assecondate. Dovrebbero ben guadagnarselo tutto ciò, inventando tanto di meglio e di nuovo, garantendo regolarità ed omogeneità di prestazioni, ognuno secondo possibilità e in rapporto agli strabilianti stipendi.
Ed invece continueremo a vedere le solite partite avvincenti e orientate al risultato, con rare vere concessioni allo spettacolo, se mai in qualche rara occasione ed in modo unilaterale. Ed i commenti, specie quelli televisivi di massa, sarano sempre meno tecnici e sempre più da bar, in barba alle competenze ed alle aspirazioni.
Intanto le grandi continueranno a crescere ed a diventare sempre più forti e quasi invincibili, almeno nel nostro campionato, salvo poi segnare il passo al confronto con modesti competitors di coppa.
Ed in merito: Siamo certi che anche quest’anno saremo protagonisti in Coppa campioni? Mi auguro di si, perchè, comunque, sempre maggiori incassi non possono che giovare allo spettacolo, specie se sono basilari perchè lo spettacolo possa continuare.
Ma mi auguro, pure e soprattutto, per il bene del calcio, che anche altre provinciali possano raggiungere la ribalta ed assurgere a protagoniste, perchè il ricambio e la sorpresa sono la parte più appetitosa di questo nuovo banchetto.
Ognuno tifi per la sua squadra, allora, possibilmente per quella più provinciale e meno ricca, ma che abbia modi sportivi e forza propulsiva per imporre nuovi modelli e nuovi sorprendenti schemi di gioco e di spettacolo.
Ed abbiano coraggio per innovare tecnici e dirigenti di quelle provinciali, perchè, dove non può arrivare l’oro, deve soccorrere l’ingegno e l’estro.
Buona stagione 2003/2004 e salute anche alla “B”.