Siamo in difesa e tartassati dalla cattiva sorte. La rossa è ad un anno critico, dopo le ultime due stupende stagioni, e ciò è giusto e nella regola, visto che altrimenti non ci sarebbe gusto a gareggiare, almeno per gli altri.
ma, nonostante questo assunto, bisogna pur lagnarsi della malasorte, se, dopo una splendida gara ed un super sorpasso al buon Trulli, Schumy era pure arrivato al secondo posto, dimostrando ancora e per l’ennesima volta il suo valore e la sua veemenza agonistica.
Queste gomme sono proprio compromettenti e non si riesce a giustificare il ritardo determinatosi, visto che l’impegno assunto con la Ferrari non poteva prevedere battute di arresto così vistose e prolungate.
In fondo, una foratura capita spesso al momento meno opportuno. Ma quella foratura è stata certo conseguenza dell’eccessiva usura di un pneumatico che doveva pur lavorare almeno quasi al livello della concorrenza michelines.
Invece e proprio sul più bello, patapunfete e la frittata è bella e fatta!
L’inizio è stato prorpio nefando per la rossa di Maranello, con quell’imbottitura che ha messo fuori causa Barrichello, facendogli fare la figura dell’hamburgher, mi pare senza colpe diverse da una ennesima partenza incerta, che non gli avrebbe consentito di uscire fuori dalla mischia.
Ma la cosa che più fa meditare è l’incapacità di schizzare di un’automobile che doveva segnare in modo eloquente i miglioramenti rispetto alla vettura dell’anno scorso.
Invece, oggi la Ferrari G.A., dopo le illusioni del debutto, annaspa in una situazione inequivocabilmente di media classifica, se anche Toyota e, soprattutto Renault, oltre alle solite, girano al confronto in modo competitivo.
Può essere che le sole gomme facciano tanto?
Può, invece, darsi, che Schumy abbia deciso, con anticipo, di risparmiarsi un po’ troppo e che quindi siano meno evidenti i divari in pista, visto che altri piloti, mettendocela tutta, riescono a ben figurare?!
E poi, ammesso che ciò corrisponda a vero (..ma come biasimare il grande campione della Ferrari!) possibile mai che l’attività di sviluppo e messa a punto dell’auto sia cosa impossibile per un altro ferrarirsta, Mr. Barrichello, che pure sbraita sempre dalla voglia di potersi mettere in mostra?
Quale migliore occasione, se ha stoffa, per risultare protagonista, se ci prova adeguatamente e senza eccessiva timidezza?
La squadra ha tutto da guadagnare a dargli il massimo aiuto, perché, ormai per quest’anno potrà sperare solo in Schumy, ma la prossima stagione dovrà per forza trovare un nuovo levriero cui affidarsi per vincere.
Intanto, stiamo a soffrire e sperare nella riscossa, affranti anche per il destino di Fisico, non solo sfortunato.
A rallegrarci, almeno un po’, il Trulli che gira e fa spettacolo, con una monoposto non travolgente, ma ben affidabile e adeguatamente competitiva.
Tutto sommato, una lotta più incerta ed avvincente, può solo giovare allo spettacolo, anche se le coronarie ne risentiranno a fine campionato.