Scusa….Sandro!

Un ultimo calcio!

A campionato finito ed a squadre, prevalentemente, in vacanza, giunge la notizia della morte di Sandro Ciotti, una voce inconfondibile ed imparziale da grande cronista e sommo sportivo.
Aveva è vero, una certa età, ma 75 non possono essere troppi gli anni di un grande personaggio televisivo, che aveva speso la propria immagine riempiendola di una musicalità raffinata ed inconfondibile anche nei momenti, i prevalenti, in cui erano solo le parole a contare nelle dirette radio.
Che ricordi di pomeriggi invernali riscaldati da: “scusa Ameri…”.
Un altro che ci lascia e lascia un vuoto che sa di nostalgia, la stessa, probabilmente, che gli avrà fatto compagnia al momento del trapasso, mentre sentiva di perdere per sempre il tono che lo avrebbe comunque mantenuto in vita. Perché continuerà a vivere con noi, con i nostri ricordi, complice una voce che non si può confondere, perchè, oltre che singolare, era pure intonata e mai invadente, fatta dii toni bassi che sanno di educazione e di profondità, come era profonda e raffinata la sua cronaca.
Lo sport. il calcio, in particolare, ha perso un testimone importante, che aveva vissuto lo sport e che ha amato lo sport, tanto da raccontarlo agli sportivi.
Ciao Sandro, non ti dimenticheremo.