Tratti personali.

Tanto per presentarmi

Giusto perché richiestomi, voglio illustrare degli aspetti personali, per meglio manifestarmi.
Sono ultraquarantenne e sposato con figli. Ho un lavoro impegnativo e che mi occupa, per 5 giorni alla settimana, nell’arco di un’intera giornata. Mi rimane dunque poco tempo al di fuori, che devo ben ripartire tra famiglia e sport. Perché sono un appassionato di sport praticato; per cui, accostandomi da autodidatta ma con discreti risultati, mi sono cimentato in parecchie discipline: Karate, tennis, calcio, ciclismo jogging. Soprattutto ciclismo, ora e da diversi anni, sia su strada che su terreni misti. Mi appassiona in particolare pedalare in salita, producendo sforzi notevoli e consumando energie altrimenti destinate ad accumulo per eccessiva sedentarietà.Ed è anche un modo per sfogare i lati repressi del mio carattere, visto che mi sento spirito libero ed, invece, vivo e sono costretto a vivere inquadrato, sia sul lavoro ed un po’ meno nella famiglia.
Per amore, ho cercato di interessare uno dei miei figli a questa disciplina, ma, al momento, non mi pare di esserci riuscito, visto che, a quasi 12 anni, usa la bici per divertirsi con gli amici e compagni di scuola.
Abitando in periferia, mi è agevole alternare alla bici, quando ho meno tempo, un po’ di corsa che faccio all’aria aperta e su percorsi proco praticati dalle auto.
Insomma, credo di essere abbastanza attivo, tanto da compensare in pochi giorni, l’eccesso di sedentarietà a cui sono costretto nel resto della settimana.
Ma lo sport mi piace anche vederlo ( per questioni di tempo, soprattutto in TV) e, se possibile, criticarlo, anche se le occasioni per poterlo fare sono sempre meno ricorrenti, visto che gli scandali che hanno riguardato, in tempi anche recenti, molte discipline, contribuiscono in negativo a valorizzare l’offerta sportiva. Come pure in negativo incide il denaro ed il business ad ogni costo che risulta collegato a tutti gli eventi sportivi, tanto da mascherarne lo spirito e da condizionare i risultati.
Capita, inoltre, di sbattere contro individui che, forse per averne praticato poco, parlano di sport in modo troppo astratto, senza valutare gli aspetti sottesi e latenti che contribuiscono in modo determinante al risultato agonistico, solo apparentemente frutto di formule ed alchimie matematiche.
Questo mio blog, appunto, vuole essere l’occasione per discutere, in modo personale e per nulla scientifico, ma tuttavia influenzato dagli aspetti meno evidenti, di avvenimenti e personaggi dello sport praticato. Sarà, o meglio vorrebbe essere, un modesto ulteriore contributo alla diffusione della cultura sportiva a livello amatoriale.
Spazierò, se possibile, in diverse discipline, a seconda delle occasioni, perché ritengo che, se praticato in modo pulito, qualunque sport sia esaltante e formativo.
In un mondo sempre più spersonalizzato ed omologato, c’è bisogno di dare spazio alla crescita della persona, magari nel contesto di un gruppo organizzato, cioè una squadra. E quale migliore occasione di una valida occasione di sport praticato, per conciliare su questi temi? o per formare giovani e ragazzi perchè vivano esperienze di sport che ne influenzino positivamente la maturazione?
Perché lo sport è anche cultura e arma strategica per lanciare ponti ed unire mondi lontani.
Di tanto siamo evidentemente coscienti un po’ tutti, purché ognuno parli a ragion veduta e purché, anche in tempi precedenti e lontani, lo sport l’ha praticato e ne ha respirato l’aria.
Spero di aver dato un ulteriore spunto di conoscenza della mia persona e del mio modo di vedere le cose e, in merito, gradirei ricevere commenti o consigli.
A presto.

04/06/03 pachir

Tratti personali.ultima modifica: 2003-06-04T22:21:09+02:00da pachireggio
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