LE COSE CHE CONTANO

Sono forse in dirittura d’arrivo, visto che, dopo tanto forzato esilio, finalmente riuscirò a rientrare nella mia città. Sarà lì, finalmente a lavorare e ancora non mi capacito di come alla fine ciò possa essersi avverato.
Tanti anni sono trascorsi da quando, ancora universitario, ho deciso di affrontare la vita, accettando un lavoro fuori regione, ma che mi avrebbe reso indipendente economicamente.
E dire che ancora potevo permettermi di continuare a studiare all’università, proseguendo il percorso che mi doveva portare, dopo la laurea, a fare il libero professionista.
Invece, risultando primo di tre fratelli, ho deciso di tentare la mia strada, sollevando di responsabilità mio padre, che, per altro, mi incitava ad accettare il sicuro posto di lavoro ma di proseguire a studiare.
Già prima avevo speso tanto tempo e tante forze sui libri, perché, per carattere, ero determinato ad approfondire, a studiare e studiare tutto, senza tralasciare argomenti o materie; il mio è stato sempre un impegno pianificato e metodico, che non mi consentiva pause. Forse ero già inquadrato, o forse stavo completando la mia formazione in modo estremamente rigido, come sarei rimasto anche in prosieguo, sia pure venendo progressivamente a smorzare, col passare degli anni ed il maturare dell’esperienza, gli aspetti più marcati.
Ma tornando all’inizio, considerato che da quei miei vent’anni sarei rimasto impegnato e progressivamente sempre più impegnato con il primo e poi con il secondo e definitivo lavoro, a svolgere le mie attività lontano dal mio luogo di residenza, dicevo che ora mi pare impossibile, ma pure si sta verificando: da lunedì prossimo rientro nella mia città.
Ciò vorrà dire che tantissimo tempo prima occupato dai viaggi, verrà a rendersi disponibile. Avrò quindi più tempo libero o, comunque, da impiegare diversamente, a tutto vantaggio mio e, soprattutto della mia famiglia.
E’ bello, dunque, poter immaginare che potrò anch’io pranzare a casa; che mi sarà possibile gestire lavoro ed hobby con relativa semplificazione, risultando tutto più concentrato ed a portata di mano.
Ancora, mi sarà facile coltivare o riprendere quelle amicizie e conoscenze perse o diradate per via della prevalente sosta sul luogo di lavoro e dello scarso tempo libero.
Sono certo, inoltre, di poter godere maggiormente dei miei figli ed anche di mia moglie, che, spero, avrà modo di rallegrarsi di questo mio avvicinamento, purché mi riesca di rientrare in me e negli impegni familiari, senza farmi tramortire e trascinare dall’impeto lavorativo che, come droga, cercherà con ogni mezzo ad assuefarmi.
La ricreazione dovrebbe cominciare, finalmente, dopo lunga attesa. E, con essa, dovrei riprovare la gioia del rientro in un mondo lasciato da tempo, ma rimasto ad aspettare che tornassi, perché con nuova maturità riprendessi a scoprire ed approfondire.
Tanto può accadere di bello, tanto potrò fare di meglio, tanto mi auguro di poter ottimizzare.
Bentornato nel tuo mondo, dunque, ma adoperati saggiamente a dominarlo, senza farti ancora fregare dagli eventi!
In fondo, te lo sei sudato questo rientro!!!

pachir

LE COSE CHE CONTANOultima modifica: 2003-06-05T22:57:51+02:00da pachireggio
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