GOMME….PER CANCELLARE

Succede con una certa frequenza e sembra quasi impossibile, ma le “gomme” riescono proprio a fare la differenza.
Più del motore, più del pilota, più delle soste, più delle tattiche.
Anche a Montecarlo, a far la differenza, sono state loro e, più precisamente, il loro rendimento e la loro tenuta.
Un motore potente e affidabile non è sufficiente per consentire di sopravanzare gli altri antagonisti, che, in barba a tutto il resto, devono proprio raccomandarsi agli pneumatici per riuscire a primeggiare.
In fondo è, se vogliamo, la solita storia, a ben guardare.
Gli sforzi congiunti, l’ottimo affiatamento, il senso di servizio, le vicendevoli informazioni di dati: tutto ciò, insomma, che può fare vincente una qualche squadra rispetto ad un’altra o alle altre. Quello che conta, insomma, è il gioco di tutta la squadra, in questo caso, di tutte le componenti meccaniche, tecnologiche, umane.
E allora, per cancellare differenze notevolissime di alcuno dei componenti rispetto allo stesso componente di altra squadra, bisogna avvertire che non può essere la sola “gomma”.
Infatti, la Ferrari ha proseguito a mantenere le gomme Bridgeston, giapponesi pure, che lavorano in strettissima sinergia con la scuderia italiana, visto che è la squadra leader della Formula Uno, almeno nelle ultime stagioni. E questo è un motivo valido per mantenere il legame, preferendo una gomma meno performante, ma meglio studiata per la Ferrari, ed in grado, quindi, di garantire il massimo di servizio e dedizione alla causa della vittoria.
Dall’altra parte, invece, considerando le Michelin generalmente più performanti, gran parte delle altre scuderie le hanno adottate come pneumatici ufficiali, finendo in pratica per uniformare le prestazioni di una componente molto importante. Ma solo alcune volte, nonostante il maggior numero di scuderie servite, le Michelin riescono a far risultato con una di loro e, comunque, la Ferrari ha sempre degli spunti, anche in quei rari casi,che la pongono prima di tante altre scuderie non Bridgeston.
Insomma, l’assunto “Gomme….per cancellare” lo considererei non provato.
Quello che invece mi pare evidente è la bontà delle scelte soggettive, il fatto cioè che, anche nelle scelte contro corrente sta la capacità di venir fuori e primeggiare che, in questo caso la Ferrari, ma in tanti altri comparti ciò che è italiano, continua a fare la genialità italiana, come pochi altri riescono.

01/06/03 – pachireggio

GOMME….PER CANCELLAREultima modifica: 2003-06-03T21:21:44+02:00da pachireggio
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