Juventus & Top Players 2013

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Ci risiamo! Parte il calciomercato(di fatto prolungamento tifaiolo e partigiano utilissimo all’intrattenimento televisivo ed al bar sport) e nuovamente a bombardarci con una ridda di nomi di calciatori verosimilmente interessati ai clubs italiani, senza che di fatto ci siano presupposti giustificativi e logici, solo per il gusto di blaterare e supporre. Ed è un fioccare di programmi ed interviste, di dibattiti e supposizioni. E, guarda caso, ad essere maggiormente tirati in ballo, fra i diversi club, la Juventus ogni anno, da diverse stagioni, occupa lo spazio più significativo ed importante. E tutti i nomi di calciatori in rotta con le loro squadre e le dirigenze, magari dopo un anno insignificante o almeno sotto tono, rieccoli protagonisti di questa spettacolare carrellata da album di figurine.

Alla Juve, dove effettivamente manca un realizzatore efficace, riflettendo bene, dovrebbe approdare un giovanissimo dai polmoni d’acciaio, in grado di garantire corsa, scatti, recuperi, appoggio, dribbling, freddezza sottoporta, stacco di testa e tiro dal limite. Una figura mitologica, probabilmente non rintracciabile nella realtà, ma ugualmente associata, almeno in parte, ai diversi presunti accasabili che, quotidianamente, si fa il nome e si da per sotto particolare osservazione da parte della dirigenza bianconera.

Ed il bello è che lo si fa senza dare apparente ascolto alle dichiarazioni del tecnico, dei dirigenti, della stessa holding che pure si dichiarano all’occorrenza del tutto prodighi a mantenere una squadra efficace, ma del tutto in linea con le caratteristiche tecniche che Conte ha saputo trasferire, impromtate sul collettivo, riuscendo ad elevare a potenza le, a volte, modeste qualità dei singoli.

La verità, amici juventini ed anti juventini, è che il calcio italiano sta attraversando un momento di crisi finanziaria importantissima. Che c’è una aspettativa per nulla ottimistica circa il futuro più prossimo. Che, se ci stanno euri in cassa, quei pochi si cerca di risparmiarli ed impiegarli al meglio, perché i flussi di nuovi euri in entrata non sono affatto in crescita, visto il probabile flop delle TV, dopo l’esagerata esposizione registrata di recente.

Le risorse ridotte, le aspettative non certo positive, le opportunità sempre meno ricorrenti e comunque soggette a competizione esasperata con club stranieri più ricchi, tutto ciò finisce per proiettare il calcio italiano verso una realistica e positiva dimensione, quella in cui meglio emergiamo e ci distinguiamo. Cioè la capacità di migliorarsi sfruttando l’arte di arrangiarsi, riuscendo con ridotte risorse a raggiungere comunque il massimo e scoprendo che, in fondo, si può ben sopravvivere e migliorare anche quando si diventa obbligati ad economizzare, pescando con la fantasia, valorizzando i giovani.

Ed anche la Juventus è conscia di ciò e credo, pertanto, non abbia voglia di sprecare ulteriori capitali e risorse nel miraggio di prendere il massimo se non ci sono i mezzi per acquistare ai prezzi imposti dal mercato, se non si può squilibrare il già alto livello medio di retribuzioni ai propri calciatori inserendo altri big.

Allora, perchè non guardarsi dentro? Perché cercare altrove, visto che già LlorYente si è preso, magari facendo rientrare il duo Gabbiadini e Nobile, per tentare una nuova scommessa alla Del Piero-Inzaghi. E quindi levarsi qualche peso o comunque cercando di piazzare i troppi mancati top player di passate annate?

Forse non si vincerà la champion nella prossima annata, ma si potrà migliorare il bilancio, fornire chiarezza ai tifosi e favorire la politica della chiarezza fortemente indicata da Conte e condivisa, almeno a parole, dalla dirigenza.

In fondo, i top non ci mancano (Vidal – Pogba – Marchisio) ed il vero Top Player è di casa e si chiama Conte.

Marotta, tienilo a mente ed evita di arricchire le casse dei competitors(soprattutto di competitors italiani e dichiaratamente antijuventini). Le scommesse falle indolore, quando hai da spenderci poco. per il resto cerca di vendere e di rimpinguare le casse, evitando di trascinare fino alla fine di agosto pesi alla Melo e via discorrendo che non servono più e ci fanno da ostacolo.

L’arte di arrangiarsi vuole onesta applicazione del principio economico italiano: risparmio, risparmio, risparmio.

Juventus & Top Players 2013ultima modifica: 2013-06-09T10:15:33+02:00da pachireggio
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