Olimpiadi

Sono in corso di svolgimento da quasi una settimana e la fredda ed austera Torino risulta allietata, ringiovanita e piena di novità e di vita.
Ed anche la televisione, con il succedersi di eventi agonistici in svariate ed imprevedibili discipline, sembra rinnovata e più attraente, tanto che finisci per dedicare il tuo tempo libero a seguire quelle gare.
I protagonisti sono nomi in gran parte nuovi ed inusitati. le regole i campi di evoluzione ed i Paesi coinvolti sono pure essi novità e piacevole apparenza.
I commenti dei cronisti sono di grande aiuto e la collaborazione di esperti delle varie discipline riesce a coinvolgerti spiegandoti regole e sostenendo gli episodi caratterizzanti, fino a coinvolgerti nonostante l’iniziale distacco.
E poi è un fiorire di colori, in un contesto di pulizia e rigore con uno sfondo innevato o di ghiaccio.
Bandiere che sventolano e fanno contorno ad inni nazionali che si intonano in occasione delle vittorie.
L’oro olimpico è il grande premio che consente ad atleti spesso non professionisti di calcare la scena internazionale. Certo, col passare del tempo, anche il villaggio olimpico ha finito per adattarsi al consumismo ed alla ricchezza che sponsor di parte continuano a proporre. Ma la voglia di chi gareggia è genuina e schierata dalla parte della Nazione rappresentata, senza cedimenti o supposti tradimenti, in uno spirito di leale competizione fra diversi paesi, con l’obiettivo di vittoria e patriottismo.
Gran figura il politico che rappresenta l’ Unione di ogni singolo Paese partecipante e grande Ciampi, padre e Presidente di un’ Italia che soffre, ma continua a distinguersi e ad esaltare, perchè quello che realizza lo fa proprio bene.
L’orgoglio di noi spettatori di parte è grande per quanto è stato realizzato a livello organizzativo, per la creatività di chi ha orchestrato uno spettacolo immenso in occasione della cerimonia d’apertura.
Le medaglie già conquistate dai nostri atleti e quelle che ancora verranno, hanno un sapore particolare perchè ciascuno di noi sente proprie, a differenza delle vittorie di una squadra di calcio che non sia la Nazionale.
Qui si è tifosi, ma anche sportivi, perchè è comunque esaltante lo spettacolo che vede protagonisti giovanissimi di tante e diverse religioni e culture, ma tutti lealmente impegnati a superarsi, ma anche pronti a riconoscere la sconfitta, in clima olimpico.
Perchè, nonostante i secoli trascorsi, l’ Olimpiade deve rimanere ancora il vero ed usuale baluardo contro guerre e sopraffazioni.
Colori, odori, sapori e in alto lo sventolio di un tricolore che ci auguriamo possa rimanere coreografia di un futuro migliore e di gioia anche a fine giochi.

Olimpiadiultima modifica: 2006-02-16T21:35:43+01:00da pachireggio
Reposta per primo quest’articolo