E fuori due!…..dopo la Roma tocca al Milan e così, in solo due colpi, l'ultima delle provinciali sudiste approdate alla serie A a 20 squadre, ha in pratica demolito la seconda e la prima squadra del torneo 2003/2004.
Un bel servizietto, mister Mutti, ai fortissimi e super favoriti Club, senza rispetto e senza ritegno, col coraggio di chi ha poco o nulla da rischiare e fa lo stesso andando avanti per la propria strada e senza badare troppo a quelli che stanno intorno e si fregiano di protagonismo.
Ed il bello è certamente la buona compagnia di tante vicine, che, ugualmente a sorpresa, vogliono imporre la legge del sud, dopo tante amarezze ed esclusioni per ridotte ricchezze e mancate influenze.
Ma, almeno in questa fase iniziale, il predominio è delle squadre meno quotate e indicate fra le favorite a primeggiare: Cagliari, Lecce, Messina, Palermo, Reggina,….e, speriamo al più presto, il resto arrembante di una compagnia di stelle del sud, povere ma belle e, soprattutto, decise come mai prima, di continuare a far sognare le tifoserie.
E' una speranza che deve guidare ogni sportivo, visto la necessità di far rinascere lo sport ed il calcio, in particolare, allontanandolo dalla teatralità televisiva e dalla mondanità, per far riportare agonismo, spirito atletico e di emulazione positiva e senso di appartenenza e fedeltà ai colori.
Lontano, insomma, da riflettori e smancerie che rammolliscono, possa ancora auspicarsi il ritorno ad un calcio combattuto lealmente sui campi di gioco, con atleti e uomini e non velini di comparsa.Ed un calcio in grado di riappassionare il tifoso e, possibilmente, di scacciare i teppisti vestiti da vip.
Forza povero sud che è tempo tuo!
Un bel servizietto, mister Mutti, ai fortissimi e super favoriti Club, senza rispetto e senza ritegno, col coraggio di chi ha poco o nulla da rischiare e fa lo stesso andando avanti per la propria strada e senza badare troppo a quelli che stanno intorno e si fregiano di protagonismo.
Ed il bello è certamente la buona compagnia di tante vicine, che, ugualmente a sorpresa, vogliono imporre la legge del sud, dopo tante amarezze ed esclusioni per ridotte ricchezze e mancate influenze.
Ma, almeno in questa fase iniziale, il predominio è delle squadre meno quotate e indicate fra le favorite a primeggiare: Cagliari, Lecce, Messina, Palermo, Reggina,….e, speriamo al più presto, il resto arrembante di una compagnia di stelle del sud, povere ma belle e, soprattutto, decise come mai prima, di continuare a far sognare le tifoserie.
E' una speranza che deve guidare ogni sportivo, visto la necessità di far rinascere lo sport ed il calcio, in particolare, allontanandolo dalla teatralità televisiva e dalla mondanità, per far riportare agonismo, spirito atletico e di emulazione positiva e senso di appartenenza e fedeltà ai colori.
Lontano, insomma, da riflettori e smancerie che rammolliscono, possa ancora auspicarsi il ritorno ad un calcio combattuto lealmente sui campi di gioco, con atleti e uomini e non velini di comparsa.Ed un calcio in grado di riappassionare il tifoso e, possibilmente, di scacciare i teppisti vestiti da vip.
Forza povero sud che è tempo tuo!
A……a tutto sud!ultima modifica: 2004-09-23T23:06:55+02:00da
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